Il mondo va sempre più di fretta, e troppo spesso si ha la tendenza a confondere produttività con il “fare di più” o con “essere oberati di cose da fare.”
Non è così.
Fare tante cose non significa essere produttivi
Neppure focalizzarsi unicamente sugli obiettivi da raggiungere o sulle scadenze a scapito di tutto il resto è sinonimo di produttività.
Oggi viviamo in una nuova economia, ma siamo ancora pesantemente influenzati dalla
vecchia ideologia industriale: bisogna lavorare duro e faticare per ottenere qualcosa.
Sono parecchi i coach e sedicenti guru che sostengono questa linea d’azione, evangelizzando che bisogna spingere, spingere, spingere! Questa è la loro ricetta: sudare sette camicie.
Come conseguenza, tutti coloro che prendono per oro colato le loro parole corrono qui e là come laboriose formiche, consumandosi, addirittura credendo che ci sia qualcosa di sbagliato a non sentirsi stressati, convinti che questo modo di fare li porterà al successo ed alla realizzazione personale.
Contrariamente a tutto ciò, in questo modo si rischia di bruciarsi e di condurre un’esistenza infelice.
In verità, il passo dell’agire non è esterno, bensì interno.
È quell’azione su un piano interiore che poi avviene e diviene sul piano fisico.
Come scrisse Neville Goddard, uno dei principali esponenti del Nuovo Pensiero:
“I cambiamenti esteriori sono inutili se non si modifica lo stato interiore. Il successo si ottiene imitando non le azioni esteriori di chi ha successo ma le giuste azioni ed i discorsi interiori”.
La qualità della tua vita dipende dai tuoi stati interiori (che determinano l’esperienza e la qualità dell’esperienza), che risultano dalle tue assunzioni e dalle tue conversazioni mentali.
In altre parole, da come ti vedi e dalle storie che ti racconti.
Per questo è importantissimo che la smetti immediatamente con qualsiasi narrativa negativa e con ogni discorso o azione interiore che non sia in linea con il tuo più alto ideale e scopo che stai perseguendo, prendendo la ferrea decisione di intrattenere solo ed esclusivamente dialoghi di qualità con te stesso.
Ciascuna persona si racconta delle storie. Tutti lo facciamo, e imparare a usare le giuste parole, assumendosi la più totale e assoluta responsabilità del proprio stile narrativo è di primaria importanza per il proprio benessere e felicità personale.
È nell’interiorità che tutto si concretizza. Il lavoro va dunque compiuto all’interno e l’agire sul piano fisico ne diventa, poi, una conseguenza. Ognuno di noi si comporta come la persona che immagina di essere; perciò, un radicale cambiamento nel proprio stile di pensiero non può che portare ad una importante trasformazione delle circostanze e condizioni esterne della propria vita (che sono intimamente relazionate con il proprio stato interiore).
Nel pensiero troviamo l’origine del nostro stato psicofisico; e la fondamentale importanza di pensare rettamente è oggi ampiamente riconosciuta. È anche risaputo che la propria realtà di vita testimonia costantemente il concetto che si ha di sé stessi, ed è molto importante che le proprie intime convinzioni siano in linea con il modo in cui si vuole vivere e con ciò che si vuole realizzare.
Tutti i saggi ed i grandi maestri della storia umana ci hanno insegnato che l’essere umano è fatto a immagine e somiglianza di ciò che è consapevole di essere.
Secondo la Bibbia, considerata da molti studiosi come il più grande testo di psicologia mai scritto, ogni cambiamento avviene esclusivamente a livello di coscienza. È elevando i propri pensieri che si può realizzare ciò che si desidera (continuando ad indossare un abito mentale vecchio e nutrire idee obsolete, causa delle circostanze attuali, non si può pretendere di manifestare qualcosa di diverso).
Un uomo è come pensa nel suo cuore, e una dieta mentale fatta di pensieri luminosi è di certo
la migliore strada verso la produttività e la felicità.
Non meraviglia, infatti, che le più recenti ricerche nel campo dello sviluppo del potenziale umano abbiano evidenziato che le persone che godono di uno straordinario successo non sono dei supereroi ma hanno semplicemente una visione della vita, un modo di pensare e dei modi di fare decisamente diversi da quelli adottati dalla massa. Vivono una vita intenzionale, immaginativa, e hanno sviluppato delle abitudini in modo deliberato che permettono loro di essere altamente performanti e piene di vitalità. Queste persone hanno una visione molto chiara di ciò che veramente vogliono, fanno un uso ottimale delle loro risorse (energie/tempo/focus), sono molto produttive, influenti, audaci e devote a realizzare la migliore versione di sé stesse.
Se anche tu vuoi migliorare la qualità dei tuoi pensieri, e di conseguenza avere una visione più chiara di ciò che realmente desideri realizzare nella vita e nel business, un percorso di COACHING è lo strumento più efficace per essere più produttivo e…felice !!!